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lunedì 2 giugno 2014

Pseudo scienziati e steroidi anabolizzanti. Brivido, terrore e raccapriccio!


Mi imbatto in questo articolo pseudo-scientifico, che posso definire con un'unica parola: RACCAPRICCIANTE.

http://bbhit.altervista.org/steroidi-anabolizzanti-guida-educativa-alluso/

Peggio del peggio. Scrivono in modo da apparire informati e sicuri, in modo da infondere sicurezza in chi legge, facendo sembrare l'uso degli steroidi anabolizzanti una passeggiata tranquilla, se fatto nella maniera corretta.

Anche la cocaina ha proprietà terapeutiche.

Favorevoli o no all'uso degli AAS, resta il fatto che vanno ad modificare SEMPRE e COMUNQUE l'equilibrio dell'Asse ipotalamo-ipofisi, con tutte le relative conseguenze per l'organismo. E non c'è saving therapy che tenga.

Quindi, se vi volete fare, fatelo. Fatevi di AAS, fumate, fatevi di cocaina, 'mbriacateve, magnateve la pasta fritta con la sugna...ma consapevoli che state arrecando un danno al vostro organismo e consapevoli del fatto che tanto moriremo comunque tutti.


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Come eseguire lo Squat

Per motivi di sicurezza, è meglio eseguire questo lo squat all'interno di un rack. 

Per cominciare, posiziona il bilanciere sul rack ad un’altezza appena sotto il livello della spalla. Una volta scelta la giusta altezza e caricato il bilanciere, posizionalo sulle spalle appena sotto al collo. 

Impugna il bilanciere con entrambe le mani, su ogni lato, e sollevalo dal rack spingendo con le gambe e raddrizzando il busto.


Allontanati dal rack e posiziona i piedi alla larghezza delle spalle e leggermente aperti verso l’esterno. 


Mantieni la testa e la schiena dritta. Sempre.


Questa sarà la posizione di partenza. 



  1. Inizia a far scendere lentamente il bilanciere piegando le ginocchia e le anche e mantieni una postura eretta con la testa in su. 
  2. Continua fino a quando l'angolo tra la coscia e il polpaccio diventa leggermente inferiore a 90 gradi. 
  3. In questa fase del movimento, inspira. 
  4. Se si effettua l'esercizio correttamente, la parte anteriore delle ginocchia dovrebbe fare una linea retta immaginaria perpendicolare alle dita dei piedi. Se le ginocchia hanno superato quella linea immaginaria (oltre le dita dei piedi), allora si sta ponendo stress eccessivo sul ginocchio e l'esercizio è stato eseguito scorrettamente.
  5. Inizia a sollevare il bilanciere mentre espiri spingendo il pavimento con i talloni, fino a raddrizzare di nuovo le gambe e tornare alla posizione di partenza.



Lo squat non è un esercizio da prendere alla leggera. Se hai problemi alla schiena, sostituiscilo con lo squat con manubri o la leg press. Se hai una schiena sana, lo squat eseguito in maniera scorretta può causare lesioni dorso-lombari. Bisogna essere cauti anche con il peso utilizzato. Meglio utilizzare meno peso ed eseguire correttamente lo squat.

GUARDA IL VIDEO! 

LO SQUAT È UN ESERCIZIO MOLTO SICURO, MA SOLO SE ESEGUITO CORRETTAMENTE.

Torta proteica banana e cacao



Un’ottima idea per usare le banane un po’ annerite.

200gr di polpa di banane
100gr di albumi
40 ml di latte scremato
20gr di fruttosio (o altro dolcificante)
30gr di proteine in polvere (Io uso le caseine, rendono l'impasto più morbido)
90gr di farina d’avena integrale
40gr di fecola di patate o maizena
Un vasetto di yogurt magro
2 cucchiai di cacao amaro
Una bustina di lievito per dolci



Frullate le banane con il latte.
Montate gli albumi a neve soda.
Mischiate insieme tutte le polveri.
Amalgamate le polveri al composto di banane.
Aggiungete lo yogurt.
Aggiungete gli albumi, con delicatezza.
Versate il tutto in una tortiera ricoperta di carta da forno.
Scaldate il forno a 180 °C.
Infornate per 40 minuti.
Controllate la cottura, con uno stecchino, prima di spegnere il forno e lasciate raffreddare prima di rimuovere dalla tortiera.
Per chi non vuole o non può utilizzare le proteine, sostituite la stessa dose con l’equivalente in farina d’avena.




da un'idea di Le Fit Chef
http://lefitchef.blogspot.it/2013/04/muffin-proteici-alla-banana-pre-workout.html

giovedì 29 maggio 2014

Sette cattivi motivi per evitare le bibite light

1 Eccessivi dolcificanti artificiali. 


Stimolano la secrezione di insulina, senza alterare la glicemia. Aumentano il senso di fame.

2 Sciroppo di fruttosio. 


È una forma concentrata di zucchero, fruttosio derivato dal mais. Causa l’aumento dei depositi di grasso corporeo, del colesterolo e dei trigliceridi e fa anche venire più fame.


3 Colorante caramello. 


Si tratta di un colorante chimico che del caramello non ha assolutamente nulla, se non il colore, è puramente estetico, non aggiunge sapore, ma contiene sostanze cancerogene.


4 Acido fosforico. 


Indebolisce le ossa e fa cariare i denti. 


5 Coloranti alimentari


Alterate funzioni cerebrali, comportamento iperattivo, difficoltà di concentrazione, mancanza di controllo degli impulsi.


6 Benzoato di potassio. 


Conservante. Viene essere trasformato in benzene nel tuo corpo. Tieni la bibita al sole e il benzene diventa cancerogeno.


7 Formaldeide. 


Carcinogeno. Non viene aggiunto nelle bibite, ma quando si digerisce l’aspartame, si scinde in due aminoacidi e metanolo = acido formico + formaldeide.

domenica 25 maggio 2014

Quale dolcificante artificiale scegliere in fase di definizione o "cutting"?


Nessuno. 

Già dagli anni '80 è confermato che i dolcificanti artificiali, pur avendo un IG (Indice Glicemico)pari a 0, possiedono un Indice Insulinico decisamente elevato.

L'Indice Insulinico è un parametro che misura la produzione di insulina, da parte dell'organismo, in risposta all'ingestione di un qualunque alimento. Si tratta di un valore assoluto che stabilisce il diverso potere insulinogenico degli alimenti (la capacità di stimolare la secrezione dell'ormone) sulla base della stessa quantità calorica (239 kcal, equivalenti di 1000 kj), e quindi guarda ai diversi tempi di assimilazione e all'intensità di secrezione dell'ormone a parità di valore calorico.



L'acesulfame, ad esempio, stimola l'insulina in maniera dose-risposta a livelli simili alla stessa quantità di glucosio, ma senza alzare la glicemia. [1]

Questo è il motivo per cui i dolcificanti sono consentiti alle persone che soffrono di diabete, ma non a chi è in un regime alimentare dimagrante, se non in piccole dosi.

Quindi, se vi capita di avere a che fare con un preparatore, un personal trainer o un istruttore di palestra che vi dice che, soprattutto in fase di definizione o se seguite una dieta dimagrante, potete tranquillamente utilizzare il dolcificante che vi pare oppure ingurgitare litri di Coca Zero...beh... statene alla larga... perchè avrà studiato all'Università della Fuffa. 

[1]Liang et al. The effect of artificial sweetener on insulin secretion. 1. The effect of acesulfame K on insulin secretion in the rat (studies in vivo). Horm Metab Res. 1987 June


domenica 29 dicembre 2013

Sindrome premestruale e voglia di dolci

Si calcola che circa il 40-50% delle donne abbia voglia di dolci durante il periodo premestruale. 

Sicuramente nessuna di noi si sorprenderà nel sapere che il dolce più desiderato è la cioccolata. 

Secondo alcuni ricercatori, questo avviene per gli effetti fisiologici di alcuni antiossidanti presenti, che hanno un effetto calmante. 

Cosa fare se siamo a dieta?

Dobbiamo sostituire la cioccolata con qualcosa di meno "pericoloso".

La mia scelta ricade soprattutto su uno shaker di proteine al gusto cioccolato.

Ma possiamo anche fare un frullato con banana, latte di soia, frutta secca e un cucchiaio di cacao amaro.

Oppure provare una ricetta dietetica per un dolce al cioccolato.

Dove? 

sabato 28 dicembre 2013